Vezia Rode inizia a studiare astrologia negli anni '60 come autodidatta con l'unico testo allora disponibile in Italia (il Sementoski-Kurilo) prestatole da un’amica, poi cerca testi in Francia (Barbault, Hades, Volguine, Muchery ), finché nel '72, esce un libro scritto da un'italiana, Lisa Morpurgo, "Introduzione all'astrologia e decifrazione dello Zodiaco", che la convince e l'attrae subito. Nel 1975 aiuta Serena Foglia a organizzare il 1° congresso di Astrologia del CIDA al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.
Scrive un manuale di astrologia "Il tuo oroscopo" per la De Vecchi (ormai esaurito), conosce Lisa Morpurgo e diventa ricercatrice astrologica seguendo la sua scuola sperimentale. Partecipa ai Congressi di Astrologia con le ricerche effettuate con questo metodo e ne organizza personalmente il decimo a Verona, dove risiede, nel 1989.
Continua a ricercare e a insegnare astrologia, perché è quello che ama di più: fare in modo che il maggior numero possibile di persone si avvicinino all'astrologia senza pregiudizi. Le sue lezioni vengono pubblicate da “L’Eco dei Feaci”.
Ha tenuto conversazioni sull'argomento presso diversi Lions, di Verona e di Ravenna, l'Unesco, la Fidapa di Verona, e di Ferrara, il Panathlon di Trieste, il Rotary di Milano, l’Inner Wheel...
Ha lavorato come traduttrice (ha studiato inglese, tedesco, francese allo IULM di Milano), ha diversi hobbies, tra i quali i vetri Tiffany, e una sua vetrata è al cimitero di Trieste, sulla tomba del padre.
Non esercita l'astrologia come professione, per una scelta di libertà...di contestare e controbattere i detrattori dell’astrologia!
Ricerche presentate ai Congressi:
- Il punto della Vela
- Y e i subacquei
- X e gli speleologi
- Ingmar Bergman, un regista lunare
- La nascita del romanzo gotico in Inghilterra
- Gli scrittori di fantascienza
- Nettuno e la Storia della musica
- Indagine astrologica su Trieste
- Storia di un'industria dolciaria, la Vicenzi.
- Due poetesse a confronto: Emily Dickinson e Gertrud Kolmar.
- L’Equazione del Tempo
- Quando la terra trema
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