X Utilizziamo i cookie per essere sicuri di offrirti la migliore esperienza sul nostro sito. Per maggiori informazioni clicca qui.


Scritto da Lisa
17/11/2008 - IN CUCINA CON LO ZODIACO: SCORPIONE
Autore: Lisa Morpurgo

Il segno dello Scorpione

Molti testi di astrologia lo definiscono diabolico, e anche se osservando certi Scorpioni tranquilli e silenziosi, oppure deliziosamente socievoli, ci sembra impossibile cogliere attorno a loro un sia pur vago puzzo di zolfo, è meglio non fidarsi troppo. Dietro quella tranquillità o dietro quei sorrisi si addensano

spesso osservazioni feroci, battute spiritosissime ma taglienti, che forse lo Scorpione non pronuncerà mai, ma senz’altro penserà.

Il motto del segno è “io nascondo” e suggerisce professioni rischiose e stimolanti come la politica, l’alta finanza o lo spionaggio. Come logica conseguenza, anche gli Scorpioni normali non riescono ami a dimenticare il gusto dell’intrigo e la gioia di stupire il prossimo, nella vita di ogni giorno e pure a tavola.

Lo Zodiaco li ha dotati di un fisico accomodante, uno Scorpione schizzinoso forse non esiste e il suo palato regge benissimo a prove da fachiro. Ama condimenti vigorosi e le spezie non lo spaventano.

Triterebbe pepe dappertutto e apprezza lo zenzero nei dolci. La carne gli piace al sangue, da addentare a morsi vigorosi. Rimpiange i polli ruspanti soprattutto perché spolparne una coscia richiedeva una tecnica da assedio. E’ tra i pochi turisti che riescono a partecipare a un pranzo indigeno del Centro Africa senza arricciare il naso, inghiottendo con perfetta disinvoltura gli intrugli misteriosi più repellenti.

Tra le cucine esotiche, le sue favorite sono la marocchina e la turca, con le propaggini balcaniche di quest’ultima.

Come cuoco può essere prodigioso o catastrofico, dipende dai suoi umori e dalla personalità dei convitati.

Gli piace sorprendere gli ospiti con un gulasch rovente di paprica, scandalizzarli con una ricetta erotica o commuoverli con una torta da prima comunione. E’ certo che bisogna offrirgli la sfida di un piatto insolito per invogliarlo a passare due orette tra pentole e fornelli.

Padrone di casa intelligente, saprà rendere la sua tavola più piacevole con la conversazione che con il vasellame. Detesta i fronzoli, ma il suo occhio attento sa evitare errori di gusto o la mancanza di comfort.

Gli piacciono i vini ad alta gradazione alcolica, evita gli spumanti in genere e spesso ama lo champagne. Beve volentieri vini friulani o valtellinesi, e vero tokaj ungherese. E’ capace di buttar giù la vodka alla russa, tutta d’un fiato. E grappe micidiali. disdegna gli aperitivi e se insistete nell’offrirglieli potrebbe chiedervi un assenzio.

Questa ricetta romena serba aromatici ricordi dell’Anatolia e dell’ancor più remote Persia. Le dosi sono abbondanti perché prevedono degli avanzi: i salsicciotti, infatti, sono ancora più deliziosi l’indomani. Lo Scorpione scapolo, e un po’ sadico, li degusterà in sorridente solitudine.

La ricetta: Salsicciotti alla moldava

Ingredienti

250 gr. di carne di montone; 250 gr. di carne di vitellone; 250 gr. di carne di maiale; alcune fettine di pancetta; una fetta di pan carré; 2 cipolle; 2 cucchiai di riso; 70 gr. di olio e 30 gr. di burro; 1/2 cucchiaio di semi di finocchio; 6 pomodori maturi; 750 gr. d’acqua frullati con uno yogurt e il succo di mezzo limone; sale e pepe; alcune foglie di vite

Preparazione

Immergete le foglie di vite nell’acqua bollente per 2/3 minuti, finchè avranno cambiato colore, poi scolatele accuratamente e disponete la metà sul fondo di una teglia da forno.

Amalgamate i tre tipi di carne macinata aggiungendovi la fetta di pane ben bagnata e ben strizzata, il sale e il pepe.

Fate appassire la cipolla finemente affettata nel burro e in metà dell’olio, poi unitevi il riso, la carne e i semi di finocchio e fate insaporire per alcuni minuti. quando il composto sarà tiepido confezionate delle polpette allungate, quasi a forma di salsicciotto. Adagiate nella teglia, sopra le foglie di vite, le fette di pancetta; sopra questo primo strato sistemate i salsicciotti, ricopriteli con altre foglie di vite e infine completate con uno strato di pomodori maturi tagliati a tocchetti e cosparsi di abbondante olio.

Versate sul tutto l’acqua e lo yogurt e fate cuocere a forno moderato per 30-40 minuti.

Servite i salsicciotti caldi o freddi, a piacere, con accompagnamento di altro yogurt o panna acida.



<< TORNA INDIETRO

 


Home | News | Astro Pot-Pourrì | L'eco dei Feaci | Lisa Morpurgo | Le lezioni di Vezia | L'associazione | I congressi | Dove e come
La Nave dei Feaci - Gruppo di memorie e studi astrologici - C.F.: 94066490361 Privacy - Cookie
Created by InfoMyWeb - Presenti su TusciaInVetrina e su Facebook