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Attualitą
17/12/2008 - CARLO, IL BIDELLO GENTILUOMO
Autore: Daniela Nipoti

Non si è ancora spenta l'eco delle vicissitudini più o meno credibili, ma più verosimilmente artefatte dei protagonisti de “L'isola dei famosi”, trasmissione di Rai2 che ha catturato l'attenzione di milioni di telespettatori, deviandola temporaneamente da fallimenti di banche, rovinose cadute dell'economia, decreti legge capestro a sfavore del mondo della scuola, quindi cogliamo l'occasione per dare uno sguardo al tema natale di una delle figure di spicco di questo evento mediatico.

Fra paguri e condizioni di vita quasi al limite della sopravvivenza, l'unico vero, autentico personaggio che non ha ricalcato le orme desuete di chi l'ha preceduto sulla sabbia, è Carlo Capponi, bidello naturalizzato bolognese dell'ateneo di questa città, che ha manifestato in diretta con estrema naturalezza espressioni del viso, rabbia, lacrime, risate, all'insegna di una spontaneità adolescenziale mai sopita, nonostante l’età non più verdissima.

Chi scrive può permettersi di affermare tutto questo senza alcun timore di essere smentita, in base a una lunga, anche se frammentaria, frequentazione del soggetto in questione, che affonda le radici nel lontano 1971, e che si è protratta nel tempo per oltre 35 anni e che tuttora resiste alle insidie del tempo.

Carlo è nato a Bologna il 28 dicembre 1951, verso le cinque del mattino, secondo quanto affermava sua madre Maria, quindi presenta il Sole in Capricorno e l’ascendente alla fine del segno dello Scorpione. Di origine marchigiana, appartiene a una famiglia molto dignitosa, ha due sorelle, ed è molto legato a quella maggiore Mara, madre di suo nipote Gianluca, che ama come un figlio e che sono apparsi nel corso della trasmissione.

Carletto fu bocciato in prima elementare per il suo comportamento troppo vivace, trascorsi alcuni anni in collegio, poi frequentò il liceo scientifico a Bologna, mostrando fin da allora un temperamento vivace, istintivo, spontaneo, magari talvolta troppo aggressivo a livello verbale.

Nel suo tema natale spicca la congiunzione Sole-Luna in Capricorno in casa seconda, al quadrato di Giove in Ariete in quarta e all’opposizione di Urano in Cancro e in casa ottava.

Rigido, intransigente, risoluto prima di tutto con se stesso, poi con il prossimo, Carlo non accetta compromessi, non sa cosa sia l’aurea via di mezzo, procede come un carro armato nelle sue convinzioni, valide o meno che siano, ma le sostiene con una forza tale da sfiorare la presunzione.

L’opposizione Sole Capricorno – Urano - Cancro fra la casa seconda e l’ottava, responsabile dello sradicamento dalla famiglia voluto dal padre, avvenuto nell’infanzia con il suo trasferimento in collegio a Urbino, si riallaccia anche alla simbologia di contrasto tra la volontà e la forza decisionale, causa di perdita di buone occasioni, che hanno ritardato fino alla maturità quel successo di pubblico, di immagine, strettamente collegato alla casa seconda, al quale Carlo aspirava fin dalla prima giovinezza.

Ha sempre tentano con fermezza, reiteratamente, pervicacemente, di conquistare l’attenzione altrui, la “visibilità”, partecipando a casting ovunque, magari programmando con capricornica determinazione ogni sua “ospitata”, o trascinandosi dietro il nipote

E qui parla anche il suo Saturno in Bilancia in casa decima, in posizione molto delicata in quanto congiunto a Nettuno, opposto a Giove in Ariete in quarta e al quadrato di Urano in Cancro in ottava, riallacciandosi al bisogno di non dipendere da nessuno, di stare sempre in piedi con le proprie gambe, indipendentemente dal prezzo da pagare.

La sua aria ingenua si rispecchia in Mercurio in Sagittario al trigono di Plutone in Leone anche se, a mio avviso, ingenuo proprio non è.

E’ stato ritenuto da tutti il vincitore morale dell’Isola, unico personaggio dotato di autenticità e naturalezza.

I transiti che lo aspettano riguardano prima di tutto la potente congiunzione di Plutone con la Luna in Capricorno in casa seconda che lo interesserà fino a gennaio 2009 e poi di nuovo per tutta l’estate fino a novembre 2009: incontro con una donna intrigante, travolgente a livello sessuale o solenne fregatura da parte di una donna? Splendore della propria immagine, successo televisivo, magari.

All’inizio dell’anno vi sarà pure la quadratura di Nettuno in Aquario con Venere alla fine dello Scorpione e in casa dodicesima, che lo toccherà solo fugacemente alla fine dell’anno. Una delusione amorosa o piuttosto un problema di salute, magari scatenato da un abbassamento delle difese immunitarie o dalla scarsa alimentazione sull’Isola?

Forse un nuovo amore all’orizzonte, con Urano in Pesci al trigono di Venere in Scorpione? Magari sofferto come suggerisce il quadrato di Giove in transito in Aquario a Venere stessa?

Osserveremo tutto ciò con il cannocchiale….e ve lo racconteremo.



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